La parola all'esperta

Affrontare l’infertilità

Mamme per scelta o per caso, sole o in coppia: dare alla luce un bambino è un evento stupefacente che può arrivare percorrendo tante strade diverse. E di fronte a un problema di infertilità, suggerisce la dott.ssa Colonese, può essere utile un aiuto psicologico.

di Dott.ssa Elisabetta Colonese - Tag: , , ,

Affrontare l’infertilità

Mamme per scelta o per caso, sole o in coppia. Nella mia pratica clinica un punto mi è molto chiaro: la maternità è maternità, cioè capacità di dare la vita, punto e basta. Non esistono madri migliori di altre e non necessariamente bisogna essere in coppia: ci sono tante donne che fanno figli da sole, che vengono lasciate dal partner o lo perdono e continuano comunque a rimanere madri. Della maternità bisogna sempre essere fieri.

C’è però un tema importante che merita un approfondimento: l’infertilità.

Divulgare questo tema è di fondamentale importanza per supportare le coppie perché per molte unioni rappresenta un tema di grande sofferenza psicologica, legato allo stigma della vergogna, dei sensi di colpa e di tabù.

Desiderare un figlio e sperimentare l’impossibilità di concepirlo è un’esperienza dolorosa. La condizione d’infertilità di una coppia conduce i suoi componenti a vivere un’esperienza psicologica, relazionale e sociale molto complessa, spesso legata a un vissuto di disperazione emotiva, di colpa e fallimento. È un percorso che talvolta destabilizza la solidità dell’unione e per questo consiglio – se necessario di farsi seguire anche dal punto di vista psicologico. 

Ginecologa

Elisabetta Colonese

Si occupa di Ginecologia e Ostetricia a 360 gradi, garantendo alle sue pazienti un accompagnamento in tutte le fasi della loro vita, attraverso un atteggiamento eticamente aperto e contestualizzante, mai giudicante.

Quando si desidera un figlio il primo step è quello di fare, per la donna, una visita ginecologica per avere la sicurezza che sia tutto a posto, eseguire gli esami preconcezionali di coppia in modo da verificare che  l’assetto ormonale sia nella norma e, infine, iniziare una terapia con acido folico.

Poi –  sembra una banalità ma non lo è! –  è opportuno avere rapporti sessuali ogni 48h dal 10° al 18° (con un ciclo di 28 giorni).

Condurre uno stile di vita sano aiuta ad essere più riproducibili e facilita il modo in cui viene portata avanti la gravidanza. Lo stile di vita sano deve essere adottato sia dalla donna sia dal partner.

Se non si dovesse ottenere una gravidanza entro i sei mesi sopra i 35 anni ed entro un anno al di sotto dei 35 anni, bisogna rivolgersi ad uno specialista dell’infertilità per fare un controllo completo.

(Contenuto realizzato con il supporto di Italfarmaco S.p.a.)

Episodio Quattro – “Wo-man o Wo-mum?”
SFACCIATE

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Tra le grandi scelte che ogni donna si trova ad affrontare nell’arco della sua vita, forse la più tosta è quella dedicata alla maternità. Mamma sì o mamma no? Il tema è molto, molto, molto sentito dalle nostre Sfacciate, sia in un senso, ovvero quello di Carmen 100% mamma di tre bimbe, sia nell’altro dove troviamo schierate in preda a mille ansie Noemi e Marvi, schiacciate tra le aspettative sociali e l’attesa di una “chiamata” che non arriva e rischia di farle sentire fuori posto e fuori tempo massimo. Riusciranno Carmen e la dott.ssa Colonese, la nostra esperta, se non a convincerle, almeno a tranquillizzarle?

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