Ancora tu, anzi voi?

Sovrappeso, ciclo ballerino, insonnia, irsutismo, calo della libido e tante altre rotture. Spesso all’origine di questi fastidi c’è uno squilibrio ormonale che vale la pena indagare.

di Elena, foreveryoung - Tag: , ,

Ancora tu, anzi voi?

Siamo maturate e con noi la nostra faccia, finalmente libera (o quasi) dai foruncoli. Quel periodo di tempesta ormonale però è ancora fresco tra i nostri pensieri. Al tempo, i maschi cambiavano voce, si trasformavano da bassi e tozzi ad alti e snelli, emanavano il tipico odore da maschio alpha; mentre noi vivevamo sulle montagne russe. Stop della corsa. Per fortuna, è finita. Siamo scese dalla giostra con tanto di premio: una maggior consapevolezza sui nostri cambiamenti ormonali e le loro, anzi nostre, capriole.

Ma oggi quanto ne sappiamo veramente di ormoni? Si infilano sempre tra i discorsi quotidiani in relazione ai malumori, alla stanchezza, alla voglia improvvisa di gelato al cioccolato o di un grande amplesso. E fin qui, ci ridiamo su. In realtà quegli ormoni sono ancora, e sempre più, in noi e si fanno sentire a gran voce. Le occasioni in cui li incontriamo sono tutt’altro che piacevoli, tipo quando non funzionano come dovrebbero e ci creano un malessere. Purtroppo, non esiste una regola che dice chiaro e tondo “Sono loro!”, perché in effetti i sintomi causati dagli squilibri ormonali sono molto soggettivi. Sintomi come cambiamento del peso, insonnia, brufoli, ciclo ballerino o assente, irsutismo o calo della libido che ci dovrebbero – DEVONO – allertare e portare da uno specialista.

Gli ormoni della donna per eccellenza: gli estrogeni

Sono i principali ormoni sessuali femminili. Li produciamo a partire dalla pubertà (ci fanno crescere il seno!) e diminuiscono man mano che ci avviciniamo alla menopausa. Determinano molte cose di noi, come la massa grassa e la massa magra o la crescita dell’utero, e prevengono perfino alcune malattie cardiache, il cancro al colon e molto altro. 

PAROLA D’ORDINE: PREVENZIONE

Quello degli ormoni è un argomento complesso che se messo a confronto con altri non ci meriteremmo la sufficienza. Cosa vogliono da noi questi ormoni? Perché sbarellano senza un motivo preciso? E soprattutto cosa possiamo fare per limitarne gli effetti? Queste sono tutte domande che ci vengono spontanee quando il ginecologo ci prescrive una lista infinita di valori ormonali da tenere sotto controllo o quando scopriamo di avere la sindrome dell’ovaio policistico. Sfortuna? No. Sicuramente un gran fastidio, soprattutto di non avere il controllo e di non avere strategie per prevenire il “movimento” di questi ormoni. O almeno, noi come sempre possiamo solo fare del nostro meglio. Come? Con quelle noiose ma essenziali regole della prevenzione: mangiare bene, muoverci il più possibile e rispettare i nostri bisogni psicofisici. Per tutto il resto, siamo nelle mani degli esperti.

Episodio Sei – “Ormoni, questi squilibrati”
Sfacciate

Episodio Sei – “Ormoni, questi squilibrati”

«’Sta donna è ormonalmente scompensata! Di solito le uniche cose che sentiamo dire sono queste… Diciamo che è la versione un po’ più dolce per dire questa donna è isterica»: le parole in punta di… disappunto con cui si apre il nuovo episodio, sono della dottoressa Tiezzi. A lei Noemi chiede aiuto on air per orientarsi nel complesso e affascinante mondo degli ormoni, di cui ammette di sapere pochissimo (nell’autovalutazione si dà un bel 2!). Alessia e Valeria, invece, complice l’età, sono decisamente più sgamate sul tema: ne hanno passate di ogni, tra problemi di infertilità, tiroide e un’infilata di cinque gravidanze cinque (Valeria, la nostra eroina!), per non dire della menopausa. E sono convinte che, con un po’ di consapevolezza in più, per le nuove generazioni sarà tutto più facile!

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