La storia di Valentina
Arrabbiata col mondo, ma non sono io
L'impulso prepotente di rispondere per le rime o di tirare un cazzotto. Valentina, 55 anni scrittrice, è sempre stata una donna pacata ed empatica. Da quando è in menopausa, l'aggressività ha scalzato la dolcezza. Insofferente, nervosa, A-R-R-A-B-B-I-A-T-A. È così che si sente da quando è entrata in menopausa. Una metamorfosi che la spaventa ma che, a volte, è quasi liberatoria.
di Redazione Woman Factor - Tag: Aggressività, Cambio umore, Irritabilità, Menopausa

Valentina partiamo dalla fine, come ti senti?
«Che spaccherei la testa a tutti (ride). Mi infastidiscono le persone che dicono o fanno cose che non condivido. Invece di lasciar correre, mi sento ribollire di rabbia.»
Sei sempre stata così?
«Neanche per sogno! Ero una persona empatica. Improvvisamente non mi riconosco più. Eppure, quando mi sveglio al mattino non percepisco in me nulla di diverso. È proprio quando mi relaziono agli altri che questa insofferenza emerge e si fa prepotente. Penso spesso “ora questo lo picchio”. Il guaio è che sono lì lì per passare dalle parole ai fatti e questo un po’ mi preoccupa.»
Questa metamorfosi è sopraggiunta con la menopausa?
«Sì. Ho avuto il ciclo regolare fino a un anno fa. Poi ha iniziato a fare le bizze e la ginecologa mi ha prescritto tre mesi di una sorta di terapia sostitutiva che mi ha indotto nuovamente il mestruo. Sono stati tre mesi fantastici mi sentivo bene come quando avevo 16 anni. Avevo un ciclo abbondante e ho riempito gli scaffali del bagno di ogni tipo di assorbente. Ma non è durata. Appena ho terminato la terapia non ho più visto neanche una goccia di sangue. E via via che passavano i mesi è cresciuta questa arrabbiatura immotivata. Le scatole di assorbenti inutilizzate non aiutano…»
Improvvisamente non mi riconosco più.
Valentina
Prendi in considerazione l’idea di farti aiutare dalla ‘chimica’?
«Mi illudo ancora che questa sia una fase transitoria che si risolverà da sola ma se dovesse continuare non esiterei a rivolgermi a uno specialista. Vorrei una terapia ormonale sostitutiva che mi aiutasse non solo sul piano psichico ma anche fisico. Perché sono stufa di sentirmi dire “fai sport, mangia meno!”. C’è poco da fare, anche il metabolismo che è cambiato poche balle.»
Il futuro come lo vedi?
«Da una parte vorrei riappropriarmi del mio pacifismo esistenziale, dall’altra mi rendo conto di essermi sbarazzata di certe costrizioni sociali. L’idea di poter reagire con più veemenza per un certo verso è liberatoria. Certo devo imparare ad accettare questa nuova me. Perché il problema alla fine è tutto lì: prendere coscienza del fatto che non sarò più quella di prima».
Sfacciate
Episodio Cinque – “In fondo all’anima”
Dopo aver rivoltato come un calzino il nostro corpo, nelle sue parti intime e visibili, per indagarne il funzionamento, era inevitabile che arrivasse la psiche a chiedere un po’ di attenzione. Sul divanetto delle Sfacciate, visto il tema sono pronte a sdraiarsi Francesca “Cesca” Tamburini e Alessia Foglia, in rappresentanza di TEEN un po’ YOUNG e delle ADULT per raccontarci di quando cadono nel buco nero e delle strategie usate per risollevarsi. E mentre Noemi per la prossima vita esprime il desiderio di rinascere gallina “che almeno lei non somatizza”, la dottoressa Tiezzi commenta il punto su cui tutte sembrano trovarsi d’accordo: un buon sesso può aiutare a risollevare il morale… L’importante è che sia davvero buono!