La parola all'esperta
Ciclo e acne: ormoni in fase di assestamento
Spesso i primi anni del ciclo sono all’insegna dell’irregolarità, ma in assenza di sintomi importanti non deve far preoccupare. La dott.ssa Tiezzi spiega invece che ciò a cui dobbiamo sempre fare attenzione è se la mancanza di ciclo derivi da disturbi alimentari, che non hanno cause ormonali (a differenza dell’acne che invece... sì!).
di Dott.ssa Alessandra Tiezzi - Tag: Acne, Ciclo irregolare, Dermatologo, Ormoni, Pillola

La pubertà per ogni ragazza è un momento di grande cambiamento provocato da complessi e articolati meccanismi biologici che determinano la maturità sessuale fisica (che non sempre è accompagnata da quella psicologica).
In tutti questi cambiamenti c’entrano gli ormoni che, per esempio, permettono lo sviluppo delle ghiandole mammarie e quindi del seno, un processo che per alcune ragazze può essere doloroso. E poi, sempre a causa degli ormoni, arrivano i peli: crescono piano piano su ascelle, gambe, pube, sempre più numerosi, scuri e spessi. Infine, ecco il ciclo mestruale portato dai nuovi equilibri che si sviluppano nella produzione ormonale.
L’età delle prime mestruazioni può variare: per la quasi totalità delle donne italiane (siamo intorno al 95%) il primo ciclo si presenta tra i 10 e i 15 anni, ma la media è relativamente stabile tra i 12 e i 13 anni. La comparsa del ciclo mestruale non deve spaventare perché è sinonimo di salute, non solo da un punto di visto riproduttivo, ma anche di salute in generale.
Ma, se è vero che il menarca indica il buon funzionamento dell’organismo, è altrettanto vero che i primi anni di ciclo sono quasi sempre all’insegna dell’irregolarità. Colpa delle variazioni ormonali di assestamento, del tutto normali, che possono far saltare qualche ciclo o influenzare la loro durata e intensità.
Tutto questo a volte preoccupa le mamme, ed è così che le ragazzine arrivano alla prima visita ginecologica; noi spieghiamo che è normale che i cicli siano molto irregolari e ci siano dei periodi lunghi di assenza, quindi, se questo non comporta disturbi particolari, tendiamo a non trattarle.

Ginecologa
Alessandra Tiezzi
Ha un’esperienza consolidata in Ginecologia ed Ostetricia con particolare orientamento alla fisiopatologia della riproduzione.
Ciò a cui dobbiamo sempre fare attenzione è invece il peso: disturbi alimentari (ragazze sottopeso o sovrappeso), diete sbilanciate o sport ad alto livello aumentano, infatti, eccessivamente le fluttuazioni ormonali.
In questo caso le irregolarità dei cicli non sono più così normali e in questi casi consiglio sempre una visita dal nutrizionista, visto che è più un discorso legato al comportamento in generale, piuttosto che agli ormoni. Mentre, al contrario, loro sono responsabili dell’altro punto dolente per le ragazze in età puberale: l’acne.
SOS acne!
L’acne dipende strettamente dall’azione degli ormoni. Durante l’adolescenza, infatti, gli ormoni androgeni sono particolarmente stimolati a causa del naturale processo di crescita e inducono le ghiandole sebacee a produrre più sebo. Se si sospetta uno squilibrio ormonale come causa dell’acne, si chiede il dosaggio ormale, ma è più competenza del dermatologo o dell’endocrinologo. Come ginecologi solitamente non facciamo dosare gli estrogeni o il progesterone, ci dedichiamo piuttosto all’ecografia per scongiurare il pericolo di ovaio policistico.
Per questo è sempre necessario consultare lo specialista, dato che molto spesso per curare gli squilibri ormonali e l’acne un valido aiuto può essere l’assunzione di una pillola contraccettiva specifica, ma è sempre necessaria la valutazione da parte del dermatologo in collaborazione del ginecologo a cui spetta la prescrizione, una volta escluse eventuali controindicazioni.
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Sfacciate
Episodio Sei – “Ormoni, questi squilibrati”
«’Sta donna è ormonalmente scompensata! Di solito le uniche cose che sentiamo dire sono queste… Diciamo che è la versione un po’ più dolce per dire questa donna è isterica»: le parole in punta di… disappunto con cui si apre il nuovo episodio, sono della dottoressa Tiezzi. A lei Noemi chiede aiuto on air per orientarsi nel complesso e affascinante mondo degli ormoni, di cui ammette di sapere pochissimo (nell’autovalutazione si dà un bel 2!). Alessia e Valeria, invece, complice l’età, sono decisamente più sgamate sul tema: ne hanno passate di ogni, tra problemi di infertilità, tiroide e un’infilata di cinque gravidanze cinque (Valeria, la nostra eroina!), per non dire della menopausa. E sono convinte che, con un po’ di consapevolezza in più, per le nuove generazioni sarà tutto più facile!