La storia di Laura

Come sentirci (ancora) desiderabili

Laura, fotografa milanese di 52 anni ci racconta dei mutamenti del corpo degli ultimi anni. E di come si sente serena e consapevole di avere ancora tanto da dare.

di Redazione Woman Factor - Tag: , , , , , , , ,

Come sentirci (ancora) desiderabili

Sono convinta che il decadimento cerebrale abbia un effetto sull’umore molto più importante rispetto a un filo di pancetta

Laura

Laura, fotografa milanese di 52 anni entrata in menopausa a 48 anni dopo un intervento chirurgico di asportazione di un ovaio, ci racconta dei mutamenti del corpo degli ultimi anni. Alcuni rallentati grazie a piccoli interventi di medicina estetica, altri mascherati con tipici stratagemmi femminili, la maggior parte accettati come naturale conseguenza dell’avanzare dell’età. Laura è serena, è consapevole di avere ancora tanto da dare. Magari non più sotto l’aspetto fisico come accadeva a vent’anni, ma in termini di esperienza, equilibrio, fascino e maturità. E chissà che non sia meglio ora.

Laura, da quanto tempo sei in menopausa? 

«Da quando avevo 48 anni, dopo l’asportazione di un ovaio a causa di una cisti che aveva causato una necrosi. Dopo un anno dall’intervento ero in menopausa. Un passaggio che mi ha fatto percepire un traguardo e la consapevolezza che la mia vita entrava in una nuova fase»

Qual è stato per te il segnale più evidente? 

«Il corpo cambia, è vero, ma quel che noto maggiormente rispetto al passato è l’assenza di energia. Registro un rallentamento pazzesco a livello della forza creativa e intellettuale: sono reattiva e produttiva due ore al giorno, il resto del tempo galleggio, sbrigando la routine quotidiana. Sarà che svolgo un lavoro creativo ma mi accorgo che le ore in cui mi sento al top si sono notevolmente assottigliate. Sono convinta che il decadimento cerebrale abbia un effetto sull’umore molto più importante rispetto a un filo di pancetta»

Guardandoti allo specchio cosa noti? 

«La pelle che è cambiata. Non tanto quella del viso su cui si può lavorare con tanti rimedi. Décolleté, collo, interno gamba, braccia sono loro a preoccuparmi»

A quest’età le carte vincenti non sono più muscoli tonici, pelle elastica, pancia piatta ma piuttosto: maturità, equilibrio, fascino

Laura

E allora come si fa? 

«Si adottano piccoli stratagemmi. Per esempio l’inverno diventa la stagione clou, in cui mi sento ancora di poter giocare le mie carte: come indossare una minigonna perché ci sono i collant a tenere tutto su. L’estate invece è il momento più difficile: ti spogli, ti togli i vestiti ed è come se ti strappassero di dosso la coperta di Linus. Sei costretta a metterti a nudo nel vero senso della parola, sia fisicamente sia psicologicamente»

Dicevi che sul viso ci si può lavorare, in che senso? 

«Ogni 6 mesi faccio delle punturine di collagene e acido ialuronico, un mix naturale che viene assorbito dal derma in profondità ridonando in po’ di elasticità perduta. Sulla fronte ricorro sporadicamente al botox che va a togliere le rughe d’espressione bloccando il muscolo. Non bisogna abusarne, però, altrimenti ottieni un viso inespressivo»

Interventi di chirurgia estetica? 

«Una mastoplastica additiva dopo i due parti. Ero stata una ragazza senza seno e mi era pesato. Poi, a 24 anni, per un tumore in uno stadio iniziale mi hanno tolto un quadrante. Così quando – da adulta – mi sono rifatta il seno è stata un’esperienza bellissima: da un giorno all’altro quello che era stato il mio peggior difetto è diventato il mio punto di forza»

Cosa ci racconti del peso? 

«Negli ultimi anni avevo messo su un po’ di chili. Non che avessi cambiato l’alimentazione semplicemente assimilavo di più. Così recentemente mi sono rivolta a un dietologo. Nel giro di 4 mesi ho perso 8 chili. Sono riuscita ad invertire il metabolismo e ho capito i meccanismi che mi fanno acquistare peso. Niente è più automatico, purtroppo»

Altre metamorfosi non desiderate? 

«Le basette che, ogni volta che fanno capolino, elimino con drastiche cerette casalinghe e poi l’orrida gobba del bisonte che mi ha costretta a cambiare pettinatura: un tempo portavo i capelli corti, da quando è comparsa li lascio lunghi proprio per nasconderla. Comunque – nonostante questo elenco deprimente – sono convinta che non dobbiamo confrontarci con le ventenni. Per poter giocare la partita giusta, dobbiamo affidarci alle nostre carte vincenti attuali che non sono più muscoli tonici, pelle elastica, pancia piatta ma piuttosto: maturità, equilibrio, fascino. Se mi chiedi se stavo meglio nei mei vent’anni oppure adesso, non ho dubbi: ora».

Episodio Due – “Corpo in vista!”
SFACCIATE

Episodio Due – “Corpo in vista!”

Noemi Mariani non poteva trovare argomento più adatto da portare nel salottino della Sfacciate: il suo intervento alle tette, come dice lei. In controtendenza, si è sottoposta a una mastoplastica riduttiva e Valeria Sechi , over 50 con orgoglio, e la timida TEEN Cesca, entrambe “seno non pervenuto”, la seguono accendendo il dibattito sulle parti del nostro corpo che non accettiamo, cioè… tutte. Valeria giura che in menopausa non è più così: sarà vero? 

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