CRONACHE DELLA VAGINA
Epidemia di ritocchi, anche lì sotto
di Redazione Woman Factor - Tag: Acido ailuronico, Botox, Filler, Imene, Labioplastica, Lipoaspirazione, Ringiovanimento della vagina, Vagina

Il calo della produzione di estrogeni che si verifica con l’arrivo della menopausa rende la pelle più sottile, meno elastica e compatta. Ecco perché, dopo i 50 anni, è boom di piccoli interventi di chirurgia estetica: blefaroplastica superiore e inferiore, lifting temporale che consiste in un’incisione a tre centimetri dall’attaccatura dei capelli, lipoaspirazione per eliminare adiposità localizzate e poi punturine, filler, di ogni tipo dal botox all’acido ialuronico. Insomma chi più ne ha più ne metta. Come evidenziato in uno studio dell’Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica AICPE [1] nel 2020 in Italia sono state effettuate in totale circa 830.868 procedure estetiche.
Ma l’ultima novità è – secondo la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica FISS [2] – ritoccare le parti intime attraverso il ringiovanimento della vagina, la labioplastica, ovvero la chirurgia delle piccole labbra, e l’imenoplastica, la ricostruzione dell’imene. Belle, giovani e vergini – che stranezza! – anche lì sotto e anche alle soglie della terza età. Lo dimostrano i dati pubblicati nel gennaio di quest’anno dalla società Acumen Research: il settore è destinato a un tasso annuo di crescita del +12,43% tra il 2019 al 2026, per raggiungere un valore di mercato pari a 10.372,26 [3]. In ogni caso, prima di un intervento, è bene sempre sollecitare la collaborazione tra ginecologo, chirurgo plastico, proctologo, urologo e psicologo.
Le fonti:
SFACCIATE
Episodio Due – “Corpo in vista!”
Noemi Mariani non poteva trovare argomento più adatto da portare nel salottino della Sfacciate: il suo intervento alle tette, come dice lei. In controtendenza, si è sottoposta a una mastoplastica riduttiva e Valeria Sechi , over 50 con orgoglio, e la timida TEEN Cesca, entrambe “seno non pervenuto”, la seguono accendendo il dibattito sulle parti del nostro corpo che non accettiamo, cioè… tutte. Valeria giura che in menopausa non è più così: sarà vero?