La storia di Ilenia e Alessandra

Figli si, figli no. Oggi non è (più) così semplice

Il confronto alla pari tra mamme e no è il tema della quarta puntata del podcast Sfacciate e anche dell’intervista delle YOUNG. Nell’intervista doppia ad Alessandra, 55 anni content creator diventata mamma a 27 anni e a Ilenia, nullipara ventisettenne, invece, abbiamo spostato l’attenzione sul confronto tra generazioni per capire come è cambiata la società.

di Redazione Woman Factor - Tag: , , , , ,

Figli si, figli no. Oggi non è (più) così semplice

Temo che il mio rapporto di coppia si rovinerebbe perché sono convinta che un figlio più che rafforzare il rapporto lo metta alla prova…

Ilenia

Ilenia, Alessandra: maternità è…

Ilenia: «Un libro ancora tutto da scrivere. Sono fidanzata da cinque anni con un ragazzo di 10 anni più grande di me. Conviviamo, abbiamo un bel rapporto. Lui però a un figlio non ci tiene proprio. Io sono in una terra di mezzo: ora non lo desidero ma in futuro mi piacerebbe perché nella vita voglio provare tutto.»

Alessandra: «Quando ho partorito il mio primo figlio avevo 27 anni e Edoardo 29. Eravamo giovani, incoscienti e idealisti. E avevamo una certezza: ne volevamo tanti tipo famiglia Bradford. Alla fine abbiamo realizzato il nostro sogno. Ne sono arrivati 4.»

Secondo te quali sono i pro e contro di diventare madre?

I.: «Mi vengono in mente solo i contro. Ho paura che se avessi un figlio dovrei rinunciare a me stessa, alla mia vita, al sonno, ai viaggi. In più temo che il mio rapporto di coppia si rovinerebbe perché sono convinta che un figlio più che rafforzare il rapporto lo metta alla prova. E poi c’è l’aspetto economico, lavoriamo entrambi eppure, vivendo a Milano, facciamo fatica. È già difficile pagare l’affitto, immaginiamoci montagne di pannolini!»

A.: «Fare figli è una faticaccia fisica, economica ed emotiva, non posso negarlo. Ricordo la grande fatica del primo: dormi poco, sei costantemente stravolta, i ritmi si capovolgono. In più io ero fissata con la naturalità, per esempio volevo allattare al seno a tutti i costi. Dopo meno di 2 anni è arrivato il secondo. Poi ci siamo presi una pausa ma volevamo la femmina e ci abbiamo provato. Niente da fare, è arrivata solo al quarto tentativo. Fin qui i contro. Ma attenzione ci sono anche i pro, ti innamori dei tuoi figli, ti danno grandi soddisfazioni, ti riempiono la vita.»

Ti piacciono i bambini?

I.: «Di fronte a un bambino mi chiudo a riccio. Sono incompatibile, non riesco a comunicarci, mi sembra un alieno. Non so com’è, tanto amo gli animali – ho avuto cavalli, gatti, cani – tanto i bambini piccoli mi danno fastidio, mi mettono a disagio. Ho un fratellino di 9 anni nato dal secondo matrimonio di mio padre e solamente ora inizio a interagire con lui.»

A.: «Certo non potrebbe essere diversamente. Ma attenzione, alla fatica fisica dei primi anni si sostituisce l’adolescenza con le sue turbe psicologiche e poi la scuola, la socialità, i social che  monopolizzano i ragazzi facendoli vivere in una realtà parallela. Insomma, devi essere una roccia per affrontare le adolescenze dei figli e alla quarta, vi assicuro, non ne puoi più. Devi essere consapevole che diventare genitore è un’avventura dove devi mettere in conto anche le difficoltà per non farti trovare impreparata.»

Questa di oggi è una società più alienante, c’è meno rete sociale, tutto è molto più competitivo. Insomma, mi spiace dirlo, ma è un mondo più difficile.

Alessandra

Cosa pensi degli uomini rispetto alla paternità?

I.: «Nonostante le mie riserve, penso che se tra un po’ di anni il mio fidanzato dovesse restare dell’idea di non fare figli potrebbe diventare una questione dirimente. Cercherei di convincerlo ma se non dovessi riuscirci potrebbe andarci del nostro rapporto.»

A.: «Edoardo è stato un padre incredibile, presente, coinvolgente. Certo la madre resta sempre in prima fila, ai figli è legata da un rapporto viscerale, anche quando sarò vecchissima e loro anziani mi sentirò ‘mamma’. Comunque, credo che i miei figli maschi saranno dei buoni padri, li abbiamo cresciuti in un clima di condivisione, di calore familiare, di festa, di piccole occasioni da celebrare insieme e sono certa che sia stata una buona educazione sentimentale.»

Alessandra se tu potessi dare un consiglio a Ilenia?

A.: «Non mi sarei mai aspettata di sentirmi dire questo, ma Ale: se non ti piacciono i bambini, non farli. Questa di oggi è una società più alienante rispetto a quella di qualche decennio fa. Si è sgretolato il rapporto umano, c’è meno rete sociale, tutto è molto più competitivo. Insomma, mi spiace dirlo, ma è un mondo più difficile.»

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SFACCIATE

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Tra le grandi scelte che ogni donna si trova ad affrontare nell’arco della sua vita, forse la più tosta è quella dedicata alla maternità. Mamma sì o mamma no? Il tema è molto, molto, molto sentito dalle nostre Sfacciate, sia in un senso, ovvero quello di Carmen 100% mamma di tre bimbe, sia nell’altro dove troviamo schierate in preda a mille ansie Noemi e Marvi, schiacciate tra le aspettative sociali e l’attesa di una “chiamata” che non arriva e rischia di farle sentire fuori posto e fuori tempo massimo. Riusciranno Carmen e la dott.ssa Colonese, la nostra esperta, se non a convincerle, almeno a tranquillizzarle?

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