La parola all'esperta
Il dolore durante il sesso non è normale
Il dolore durante i rapporti sessuali non è mai da sottovalutare. È causa di profonda sofferenza sia a livello fisico sia psicologico che è bene subito indagare con l’aiuto di un esperto. Eppure ci sono donne che lo tengono segreto per lunga parte della vita sessuale, come fosse una colpa.
di Dott.ssa Stefania Piloni - Tag: Dispareunia, Swab test, Vaginismo, Vulvodinia

La dispareunia – il nome scientifico che identifica il dolore in seguito alla penetrazione – può avere molti volti. Due solo le prime cose da verificare: se ha una motivazione psicologica, come nel caso del vaginismo, e dove è presente il dolore, all’ingresso della vagina o alla spinta profonda. Si tratta dolori differenti e capirlo ci aiuta a fare una diagnosi.
Se il dolore si manifesta quando il pene penetra a fondo, all’interno della vagina, solitamente ha una causa anatomica come, ad esempio, fibromi uterini, cisti ovariche, endometriosi, qualcosa comunque nelle pelvi.
Se invece lo si sente nei primi due centimetri può esserci una diagnosi di vestibolite o vulvodinia. In questo caso le due ghiandoline all’interno del vestibolo non producono più umettante, si sente prima secchezza vaginale, prurito, bruciore e, poi, un dolore molto intenso durante i rapporti sessuali, rendendo impossibile la penetrazione, anche con l’utilizzo di lubrificanti. A questo molte volte si aggiunge la difficoltà di stare sedute molto tempo e fastidio nello indossare biancheria intima o capi molto stretti.

Ginecologa
Stefania Piloni
Specialista in ginecologia e ostetricia. Esperta in fertilità, endocrinologia ginecologica e medicina naturale. Docente all’Università degli Studi di Milano (Medicina Naturale e Medicina Complementare). Si occupa anche di endoscopia ginecologica e di sala operatoria laparoscopica e laparotomica. È mamma di tre figli.
In questo caso è fondamentale andare da un medico specialista in vulvodinia perché non tutti i ginecologi la conoscono e la sanno trattare: questa sindrome è stata spesso sottovalutata o scambiata con altre malattie o con disturbi di tipo psicogeni.
Il sintomo doloroso, però, di questa malattia è del tutto di origine fisico e non è associabile ad una condizione mentale e molte coppie sono scoppiate per questo, chiudendo questo dolore fisico con “Non ami tuo partner ed è per questo che lo rifiuti!”
È fondamentale trovare un centro dove la diagnosi venga fatta e si valuti bene l’ingresso vaginale con un esame molto semplice e non invasivo: lo swab test che consiste nel toccare con un cotton fioc inumidito la vulva in punti specifici: se il tocco leggero viene percepito come doloroso, siamo in presenza di vulvodinia.
A questo punto si può iniziare la terapia, solitamente multifattoriale: si possono ad esempio usare degli integratori che “addolciscono” la contrazione dei muscoli come, ad esempio, magnesio o acido alfalipoico oppure una terapia fisica come, ad esempio, il biofeedback che permette di migliorare la percezione dei muscoli pelvici richiedendo di contrarre e rilassare a comando.
Dalla vulvodina si guarisce o comunque la situazione può migliorare molto. Quando non succede? Quando le donne non l’hanno raccontato per molto tempo o perché c’è stata una diagnosi sbagliata, aprendo la porta ad un dolore piscologico quando è fisico.
C’è un bel libro che mi sento di consigliare Un mal di testa nel bacino, è un libro che dovrebbero conoscere a memoria tutti i medici, soprattutto coloro che ignorano del tutto l’esistenza di queste sindromi invalidanti e che trovano più semplice imputare la complessità dei sintomi a menti ipocondriache!
(Contenuto realizzato con il supporto di Italfarmaco S.p.a.)
SFACCIATE
Episodio Tre – “Anatomia Invisibile”
Nel salottino delle Sfacciate ritroviamo Marvi, esperta di dating e coscienziosamente single, questa volta in compagnia di Carmen “creativamentemamma” di 3 bimbe. Con Noemi a condurle, il trio di giovani donne approfondisce un tema… occulto, ovvero: il nostro apparato riproduttivo. E dintorni. Per alzare il livello di attenzione sulle nostre V, vagina e vulva, sulle nostre U, utero e umori, ma anche per scongiurare problemi con le I, infezioni e infiammazioni, senza dimenticare le zone anali. Per non dire del nostro PP, il pavimento pelvico, questo sconosciuto…