La storia di Francesca

Io e i miei peli sul collo

Quando i disturbi ormonali iniziano a farsi sentire già in giovane età, la sfida è imparare a conviverci serenamente. Capiamo come farlo insieme a Francesca, 29 anni, portatrice di ormoni invadenti e complicati da quando ne ha 9, che ci racconta la sua lotta contro l’irsutismo.

di Redazione Woman Factor - Tag: , ,

Io e i miei peli sul collo

Prendevo la lametta di mio padre per togliermi le “basette” che continuavano a crescermi.

Francesca

Partiamo dall’inizio. Com’è iniziato il tuo travaglio ormonale?

«È iniziato troppo presto. A 9 anni sono “diventata signorina” e col ciclo sono arrivati tantissimi peli in zone non prettamente femminili, come sul petto e sul collo. Questo è stato il primo segnale. Purtroppo, nessuno ha capito che fosse sintomatico di un disturbo ormonale.»

Quindi quanti anni dopo l’hai scoperto?

«Ho capito che si trattava di irsutismo solamente all’età di 16 anni. Al contrario del pediatra, il medico di base mi ha mandata di corsa dal ginecologo per un controllo.»

Cosa è successo dopo?

«Gli esami del sangue hanno evidenziato una situazione ormonale complicata: poco estrogeno, tanto testosterone, di conseguenza irsutismo, metabolismo lento e aumento del peso.»

Come hai curato lo squilibrio ormonale?

«Ho perso il conto degli integratori alimentari, beveroni, pillole di acido folico e gocce che ho dovuto prendere anche tre volte al giorno, sia per la questione ormonale che per il metabolismo rallentato. Oggi continuo a piccole dosi, ma devo controllarmi regolarmente.»  

Torniamo all’irsutismo. Come lo hai vissuto?

«Ovviamente da bambina ho dato il peggio di me. Prendevo la lametta di mio padre per togliermi le “basette” che continuavano a crescermi. Poi sono passata alle cerette aggressive con scarsi risultati. Ogni volta che andavo in bagno e accendevo la luce iniziavo a spinzettarmi… insomma, non una situazione facile. Soprattutto quando sei giovanissima e insicura.»

E ora come stai?

«Decisamente meglio. Nel senso che io e i miei peli abbiamo fatto pace. Abbiamo fatto un accordo: loro crescono e io li tocco il meno possibile. Non mi vergogno nemmeno più quando ho i capelli raccolti, come invece succedeva qualche anno fa.»

Se tornassi indietro, cosa diresti alla Francesca bambina?

«Le direi di non chiudersi in se stessa. La rassicurerei sul fatto che gli ormoni diventano un incubo solo se gli permetti di limitarti e condizionarti. Ah… e poi le direi di rivolgersi al ginecologo o ginecologa. Basta con questa storia che bisogna aspettare l’età adulta o di aver perso la verginità per andarci!». 

Episodio Sei – “Ormoni, questi squilibrati”
Sfacciate

Episodio Sei – “Ormoni, questi squilibrati”

«’Sta donna è ormonalmente scompensata! Di solito le uniche cose che sentiamo dire sono queste… Diciamo che è la versione un po’ più dolce per dire questa donna è isterica»: le parole in punta di… disappunto con cui si apre il nuovo episodio, sono della dottoressa Tiezzi. A lei Noemi chiede aiuto on air per orientarsi nel complesso e affascinante mondo degli ormoni, di cui ammette di sapere pochissimo (nell’autovalutazione si dà un bel 2!). Alessia e Valeria, invece, complice l’età, sono decisamente più sgamate sul tema: ne hanno passate di ogni, tra problemi di infertilità, tiroide e un’infilata di cinque gravidanze cinque (Valeria, la nostra eroina!), per non dire della menopausa. E sono convinte che, con un po’ di consapevolezza in più, per le nuove generazioni sarà tutto più facile!

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