La parola all'esperta

La sessualità delle giovani donne

Prendersi cura della propria sessualità a 25 anni è un obbligo morale. Ma cosa significa all’atto pratico? Per esempio, stare attentissime alle infezioni trasmesse sessualmente. Troppo spesso asintomatiche e mascalzone...

di Prof.ssa Irene Cetin - Tag: , ,

La sessualità delle giovani donne

Una giovane donna, soprattutto se non ha un partner fisso oppure ne ha uno conosciuto da poco, deve essere molto attenta al potenziale rischio infettivo sessuale. In questi casi non è sufficiente prendere la pillola perché questa preserva solo dalle gravidanze indesiderate, ma bisogna utilizzare anche il preservativo: è il cosiddetto Doppio Olandese in cui si utilizza insieme sia contraccezione ormonale sia preservativo per essere sicuri e protetti dalle infezioni sessualmente trasmissibili e dalle gravidanze indesiderate.

Su questo punto i paesi nordici, come la Svezia o la Danimarca, ci possono insegnare qualcosa, poiché promuovono regolarmente esami e tamponi per controllare che tutto vada bene, così come noi donne facciamo dopo una certa età con il PAP test o, in gravidanza, gli esami per la toxoplasmosi. Molte delle malattie sessualmente trasmissibili sono asintomatiche e producono pochi sintomi, o distribuiti nel tempo, per questo è sempre bene fare dei test regolarmente non solo per HIV, ma anche per la Chlamydia o la gonorrea che possono provocare problemi alla fertilità. In pratica, come nei paesi nordici, si fa un esame del sangue per HIV, Chlamydia, VDRL-TPHA, e un tampone vaginale e cervicale per gonorrea e Chlamydia.

Professoressa

Irene Cetin

Professore Ordinario di Ostetricia e Ginecologia presso l’Università degli Studi di Milano, Direttore del Dipartimento Gestionale “Donna, Mamma e Neonato” – ASST Fatebenefratelli Sacco e Direttore UOC Ostetricia e Ginecologia Ospedale V. Buzzi – Università degli Studi di Milano – Polo Universitario L.Sacco.

METTI IL PARTNER SOTTO ESAME

Tutto questo le ragazze devono pretenderlo anche dal proprio partner, senza alcun tipo di tabù o di vergogna, per evitare non solo l’effetto ping pong, cioè passaggio dell’infezione tra un partner e l’altro, ma anche, come era ben spiegato in uno spot per l’HIV qualche tempo fa con le persone che di accendevano come lampadine, per interrompere la catena di infezione tra le persone!

Il messaggio che voglio trasmettere è soprattutto di avere rispetto per sé stesse e volersi bene! Non bisogna aver timore di essere selettive, bisogna pretendere delle certezze dalle persone con cui andiamo a letto!

Le donne hanno spesso paura di chiedere di utilizzare il preservativo perché temono il giudizio negativo del partner, ma non bisogna delegare ad altri la responsabilità della propria salute, non bisogna lasciare che sia soltanto il partner ad occuparsi di una questione tanto importante. Bisogna parlare apertamente al partner della protezione dall’HIV e da altre Infezioni Sessualmente Trasmissibili, così come da una gravidanza indesiderata perché ognuno è responsabile della propria protezione. 

(Contenuto realizzato con il supporto di Italfarmaco S.p.a.)

Episodio Sette – “Prendersi cura”
Sfacciate

Episodio Sette – “Prendersi cura”

Come ben sappiamo Noemi, la nostra conduttrice sfacciatissima, non ha peli sulla lingua e a volte le sue domande non danno scampo, come quella secca che ci pone in apertura di episodio, l’ultimo della prima stagione del nostro podcast: «Che cosa significa per voi prendervi cura di voi stesse?». Insieme a Valeria e Carmen scopriremo che non è così facile rispondere, perché noi donne sembriamo programmate soprattutto per prenderci cura… degli altri. Senza contare che qui abbiamo a che fare, tra l’altro, con due mamme e Noemi ce la metterà tutta per trascinarle fuori dalla loro mammitudine, per forzarle finalmente a mettersi sul gradino più alto nella scala delle priorità, anche grazie all’aiuto della Prof.ssa Cetin. Ce la farà? Buon ascolto e arrivederci al prossimo… ciclo di Sfacciate!

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