FALSI MITI
Le donne invidiano il pene? Ma non dirne più!
A proposito di corpo (quasi) in vista: gli uomini sanno farsi notare mostrando i cosiddetti “attributi”, ma anche noi siamo fiere del nostro clitoride nonostante di lui si parli troppo poco…
di Redazione Woman Factor - Tag: Clitoride, Pene, Piacere femminile, Piccole labbra, Vajazzling

“Le donne soffrono dell’invidia del pene”. Solo un uomo – Sigmund Freud – poteva affibbiarci un complesso del genere. Ma che invidia e invidia! Sfatiamo una volta per tutte questo falso mito. Noi donne siamo felicissime e orgogliose del nostro clitoride e anzi una ricerca apparsa sulla rivista The Conversation [1] a firma di Louise Gentle, esperta di fauna selvatica presso la Nottingham Trent University, annuncia nuove eclatanti scoperte sull’organo del piacere femminile. La ricerca, ripresa da Wired [2], ha raccolto dati scientifici che dimostrano come il clitoride contenga un numero ancora più elevato di fibre nervose rispetto a quello che si credeva. In appena 10 cm (tra parti scoperte e non visibili) si concentrano almeno diecimila terminazioni nervose che la rendono una zona incredibilmente sensibile, e per questo è considerato il centro del piacere femminile. Ma non è tutto, lo studio evidenzia che siamo in buona compagnia visto che anche altre specie animali sono dotate di clitoride: dai serpenti ai delfini. Ma concentriamoci su noi umani: il clitoride è un organo femminile erettile, considerato l’omologo del pene, altamente innervato e sensibile alla stimolazione sessuale, localizzato anteriormente sopra le piccole labbra, di cui se ne vede, dall’esterno, solo una piccola parte. Bisogna ridargli la centralità che merita. Iniziamo parlandone!
Le fonti:
SFACCIATE
Episodio Due – “Corpo in vista!”
Noemi Mariani non poteva trovare argomento più adatto da portare nel salottino della Sfacciate: il suo intervento alle tette, come dice lei. In controtendenza, si è sottoposta a una mastoplastica riduttiva e Valeria Sechi , over 50 con orgoglio, e la timida TEEN Cesca, entrambe “seno non pervenuto”, la seguono accendendo il dibattito sulle parti del nostro corpo che non accettiamo, cioè… tutte. Valeria giura che in menopausa non è più così: sarà vero?