La parola all'esperta
L’età della “donna drago”
…E infine gli ormoni ci abbandonano. L’età della menopausa non arriva all’improvviso, ma dopo un periodo di anarchia del ciclo mestruale che permette alla donna di entrare in questa nuova fase con il paracadute, insomma un atterraggio morbido. È vero che il metabolismo cambia, la memoria non è più quella di prima, la fatica ci prende, ma è un grande passaggio in cui la donna può entrare in una fase di pieno potere personale.
di Dott.ssa Stefania Piloni - Tag: Menopausa, Ormoni

Gli orientali descrivono molto bene la donna in questo momento: è la “donna drago” quando – finalmente! – finita la fase dell’accudimento (di figli, marito, genitori e suoceri), può prendersi cura di se stessa. Questo significa essere la “donna drago”: farsi il regalo di mettersi all’inizio della lista delle cose belle a cui pensare.
È proprio questo il momento in cui si fanno le rivoluzioni e si inizia a dire dei “no”, ma è il momento in cui si dice sì a se stesse e finalmente ci si iscrive a un corso di ginnastica, si fa un viaggio programmato da tempo, si cambia lavoro, si scappa con l’amante!
RIVOLUZIONE ANCHE NEL PIATTO
Ed è certamente in questo periodo che bisogna prepararsi. Si vive la menopausa innanzitutto mantenendo il peso corporeo, iscrivendosi in palestra o a un corso di ballo, e variando lo schema alimentare: colazione da regina, pranzo da principessa e cena da povera.
È necessario, infatti, introdurre la maggior parte delle calorie entro le ore 17. Dopo questo rintocco di orologio, infatti, gli alimenti vengono smaltiti meno ed è più facile accumularli. L’accumulo avviene soprattutto in area fianchi: il girovita diventa a ciambella e si perdono le sinuose forme femminili.

Ginecologa
Stefania Piloni
Specialista in ginecologia e ostetricia. Esperta in fertilità, endocrinologia ginecologica e medicina naturale. Docente all’Università degli Studi di Milano (Medicina Naturale e Medicina Complementare). Si occupa anche di endoscopia ginecologica e di sala operatoria laparoscopica e laparotomica. È mamma di tre figli.
CHECK UP PER STAR BENE
Inoltre, bisogna prepararsi alla menopausa dal punto di vista medico: eseguire ritualmente la mammografia, eseguire gli esami ormonali, valutare con il medico la possibilità di eseguire una MOC, l’esame che verifica la resistenza o la fragilità delle ossa. Se gli esami ormonali sono monitorati è più semplice controllare il processo di discesa ormonale e dunque più facile reagire con la giusta terapia, che potrà essere naturale o ormonale a seconda del quadro clinico e della storia personale della donna.
Ogni donna può stare bene in menopausa, il passaggio deve essere accettato dal punto di vista emotivo e i disturbi possono essere controllati dalle terapie. Dunque, non bisogna arrendersi alle vampate, occorre semplicemente parlarne con il medico e trovare la giusta terapia, personalizzata.
Infine bisogna allenare la memoria, perché la menopausa porta con sé qualche dimenticanza: leggere è la cosa migliore e curiosare in libreria apre sempre le porte a qualche bella avventura.
(Contenuto realizzato con il supporto di Italfarmaco S.p.a.)
SFACCIATE
Episodio Due – “Corpo in vista!”
Noemi Mariani non poteva trovare argomento più adatto da portare nel salottino della Sfacciate: il suo intervento alle tette, come dice lei. In controtendenza, si è sottoposta a una mastoplastica riduttiva e Valeria Sechi , over 50 con orgoglio, e la timida TEEN Cesca, entrambe “seno non pervenuto”, la seguono accendendo il dibattito sulle parti del nostro corpo che non accettiamo, cioè… tutte. Valeria giura che in menopausa non è più così: sarà vero?