La storia di Maura e Clara
Piacere, sono lo squirting
Si sa che lo squirting è ancora materia di studio. Ma perché viene etichettato con vergogna? È colpa della pornografia? È una manifestazione naturale del piacere che tendiamo a reprimere? Se non lo proviamo, siamo difettose? Sono le domande che si pongono in tante, come succede a Clara. Ma c’è anche chi prova a insegnarlo come Maura…
di Redazione Woman Factor - Tag: Eiaculazione, Masturbazione, Orgasmo, Piacere, Porno, Squirting, Urina, Vagina

Abbiamo messo in dialogo Clara, 28enne di Roma, che ha mille dubbi riguardo questa forma di piacere tanto discussa, con Maura – sui social @mauramodestagigliotti – che cerca di rispondere ai suoi dubbi riportando la sua personale esperienza da tutor di piacere femminile e coaching di squirting.
Scoprire il sesso tramite il porno è stata un’arma a doppio taglio: quando ho scoperto che le donne squirtano, tipo idrante, mi sono sentita diversa da quell’ideale…
Clara
Maura, come spiegheresti lo squirting a Clara?
M: «È la fuoriuscita dalla vagina di una sostanza molto simile all’acqua, dovuta a un momento di piacere con te stessa o con altri. Questo liquido colante è una manifestazione di potenza di tutte le donne, al massimo del loro splendore.»
Clara, perché ti stai interessando allo squirting?
C:«Essendo molto curiosa, ho iniziato la mia ricerca nel momento in cui ho scoperto la sessualità. Come per tanti giovani scoprire il sesso tramite il porno è stata un’arma a doppio taglio: quando ho scoperto che le donne squirtano, tipo idrante, ho vissuto un momento in cui mi sono sentita diversa da quell’ideale.»
C’è qui Maura pronta a rispondere ai tuoi dubbi…
M: «Clara ti rassicuro subito. Le attrici porno non squirtano veramente, è tutta finzione. Seconda notizia: la maggior parte delle donne può “raggiungere” lo squirting, deve solo imparare ad allenarlo. Tutte possono farlo e alcune lo fanno senza rendersene conto; ad esempio, le macchiette che a volte si trovano sulle lenzuola nel letto sono già una prima manifestazione di squirting!»
Far pace col proprio corpo è il primo passo. Per riappropriarsi del piacere e della fisicità. Solo dopo viene il rapporto con l’altro.
Maura
E i tabù legati allo squirting?
C: «Secondo me, il tabù più diffuso è che viene etichettato come urina. Non è così però, vero?»
M: «Io sposo la tesi secondo cui lo squirting non è pipì (*). Dal mio punto di vista, quest’idea si è diffusa perché è più facile credere che solo l’uomo è in grado di manifestare fisicamente il proprio piacere durante il sesso.»
(*) Importante precisazione. Il dibattito sul tema è aperto anche all’interno della comunità scientifica: questa rara forma di orgasmo femminile, si chiedono i ricercatori, è l’equivalente femminile dell’eiaculazione maschile o si tratta solamente di un’emissione di urina? Le ricerche scientifiche sullo squirting più recenti dimostrerebbero che in queste manifestazioni esistono due diversi tipi di fluidi che possono essere emessi dalla donna durante l’orgasmo, uno dei quali contiene tracce di enzimi caratteristici dell’eiaculazione dove, però, la sostanza predominante sarebbe l’urina.
Maura, che consiglio daresti alle giovani donne come Clara che si sentono “in difetto”?
C:«Far pace col proprio corpo è il primo passo. Per riappropriarsi del piacere e della fisicità. Solo dopo viene il rapporto con l’altro, in cui è essenziale non aver nessun tipo di imbarazzo – per quanto difficile – perché siamo sempre noi le prime ad essere giudicanti verso il nostro corpo.»
Clara, un consiglio da chiedere a Maura?
C: «Esistono degli esercizi per diventare più consapevoli? Pratiche o pensieri che servono a migliorare il rapporto con il corpo interiore e quindi con la sessualità?»
M: «Per prima cosa: fotografa la tua vagina, descrivila a parole. Solo così puoi farci amicizia. Prova il “gesto del richiamino” col dito medio – lentamente, senza frullare niente – in vagina per raggiungere la zona deputata allo squirting. Quello che ti deve interessare è provare piacere. Usa il corpo per sentire, abbandonati al piacere, anche giocando. Bendati per sentire attraverso il corpo ed escludere il mentale che è abituato al controllo. Mi raccomando: apri la mente prima di aprire la vagina!»
SFACCIATE
Episodio Tre – “Anatomia Invisibile”
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