La storia di Anna
Risollevarsi con grinta
Anna, 53enne di Cagliari, è entrata in menopausa senza preavviso e ha passato 8 mesi d'inferno. Vampate, dolori articolari e un grave senso di smarrimento l'hanno gettata in un profondo sconforto. Non si riconosceva più. Ma richiamando il drago che è in lei, ha preso in mano la situazione e ne è uscita alla grandissima.
di Redazione Woman Factor - Tag: donna drago, Menopausa

Mi guardavo allo specchio non mi riconoscevo più. Il mio sguardo non era più quello di prima, era slavato, offuscato, perso
Anna
Ad aiutare Anna è stata soprattutto la sua grinta, quella sua propensione a non lasciarsi andare, e poi l’intervento di ginecologo e medico curante che l’hanno accompagnata per trovare la soluzione più adatta a lei: integratori e fitofarmaci associati a una dieta equilibrata. Oggi ha superato la crisi, ha perso i chili di troppo, non ha più né vampate né dolori articolari. E soprattutto è contenta di essere in questo nuovo sfidante periodo della sua vita.
Anna, raccontaci: quando sei entrata in menopausa?
«Poco prima di compiere 49 anni. Inizialmente ho avuto solo l’interruzione del ciclo senza altri sintomi evidenti. Dopo poco, però, sono sopraggiunte vampate che duravano pochissimo ma mi lasciavano stremata, prima solo notturne poi anche durante il giorno. Non sapere quando sarebbe stata la prossima, l’attesa mi destabilizzava e credetemi non esagero se le paragono a veri e propri attacchi di panico.»
Oltre alle vampate?
«Presto si sono aggiunti dolori articolari forti alle anche e alle ginocchia. E poi una stanchezza fisica e mentale mai provata prima. Pensavo “se sono così a 49 anni chissà a 70 come sono ridotta!”. La cosa peggiore è stato l’aspetto psicologico. Mi sentivo totalmente destabilizzata, quando mi guardavo allo specchio non mi riconoscevo più. Il mio sguardo non era più quello di prima, era slavato, offuscato, perso.»
Come hai reagito?
«Dopo 8 mesi in quello stato ho deciso che avevo toccato il fondo e dovevo fare qualcosa per tornare in superficie. Ho parlato con il mio ginecologo. Mi ha prescritto una serie di controlli molto specifici per prevenire patologie legate alla menopausa che sono diventati la mia routine annuale. Però ha anche cercato qualcosa che mi facesse stare meglio nell’immediato proponendomi ormoni di origine vegetale, fitofarmaci, oppure, in sostituzione a tutto, la TOS che io ho lasciato come ultima spiaggia. La dottoressa di base, nel frattempo, mi aveva proposto un integratore a base di isoflavoni della soia. Tra integratori e fitofarmaci presto ho trovato la quadra.»
Gli effetti quando si sono fatti sentire?
«Dopo due mesi, ho cominciato a stare meglio. Dopo un anno, sono tornata in controllo del mio corpo. Le vampate sono passate così come i dolori articolari. Mi sentivo nuovamente carica di energie.»
Hai avuto anche problemi con il peso?
«Sì, nel periodo buio sono arrivata a pesare fino a 8 chili in più rispetto al mio peso forma. Potevo mangiare o digiunare non faceva differenza, era come se il mio corpo non rispondesse più. Così mi sono rivolta a una nutrizionista che mi ha spiegato che era il mio sistema linfatico ad essere andato in tilt. In quel periodo è arrivato il lockdown. Questa urgenza collettiva mi ha aiutata. Le regole stringenti mi hanno dato un ritmo. Ho iniziato a seguire delle semplici regole alimentari e presto ho perso i chili di troppo. Oggi sono tornata quella di prima.»
La cosa che oggi ti rende più felice?
«Aver ritrovato il mio sguardo.»
Sfacciate
Episodio Sette – “Prendersi cura”
Come ben sappiamo Noemi, la nostra conduttrice sfacciatissima, non ha peli sulla lingua e a volte le sue domande non danno scampo, come quella secca che ci pone in apertura di episodio, l’ultimo della prima stagione del nostro podcast: «Che cosa significa per voi prendervi cura di voi stesse?». Insieme a Valeria e Carmen scopriremo che non è così facile rispondere, perché noi donne sembriamo programmate soprattutto per prenderci cura… degli altri. Senza contare che qui abbiamo a che fare, tra l’altro, con due mamme e Noemi ce la metterà tutta per trascinarle fuori dalla loro mammitudine, per forzarle finalmente a mettersi sul gradino più alto nella scala delle priorità, anche grazie all’aiuto della Prof.ssa Cetin. Ce la farà? Buon ascolto e arrivederci al prossimo… ciclo di Sfacciate!