La storia di Carolina
Sesso: e se cuore e anima non vanno a tempo?
Diciotto anni appena compiuti, la vista sul mare dalla tenda, il primo amore. Questo è lo sfondo del primo rapporto di Carolina. D’estate, in campeggio, con Davide, il fidanzato del liceo con cui sta da qualche mese. Com’è andata? Il suo corpo si è lasciato andare o il cuore le ha detto di non farlo, di aspettare? Carolina si confessa senza nascondere nulla.
di Redazione Woman Factor - Tag: Aspettative, Prima volta, Sesso

Mi sono spesso sentita dire alle spalle “Se è vergine, è perché nessuno la vuole”.
Simona
Allora, Carolina, com’è andata questa prima volta? Ti eri preparata?
«Assolutamente no! Lo desideravo sì, ma è successo senza che nessuno dei due pianificasse nulla.»
Ti sei sentita subito a tuo agio?
«Purtroppo, no. Ed è strano, perché in realtà con Davide mi trovavo molto bene.»
Come mai allora non eri serena?
«Abbiamo provato a coccolarci un po’, come avevamo sempre fatto, ma ero comunque tesa. Avevo mille paure: che mi potesse fare male, che potesse non piacermi o non piacergli, che magari per quello mi avrebbe lasciata.»
Lui non ti ha aiutata?
«Sì, lui è stato carinissimo. Ha cercato in tutti i modi di rassicurarmi, di farmi sentire a mio agio, ma forse l’ambiente non aiutava. Insomma, la tenda non ha di certo i muri insonorizzati, anche l’ansimare più attenuato si sente e temevo di svegliare tutto il campeggio!»
Quindi era colpa del luogo?
«Così pensavo.»
Facevo gesti per arrivare all’atto ma ogni cosa era in dissonanza con il cuore
Carolina
E invece?
«Invece erano solo scuse. Non era il caldo, il campeggio, il materassino scomodo, il rumore, come credevo. La verità è che non ero pronta.»
Cosa significa?
«Che evidentemente non mi fidavo di Davide, non riuscivo a lasciarmi andare. Facevo gesti per arrivare all’atto ma ogni cosa era in dissonanza con il cuore. Ecco, direi così: corpo e cuore non andavano a tempo.»
Spiegaci meglio
«Il corpo voleva una cosa, ma il cuore mi faceva stare un passo indietro. E di conseguenza anche i movimenti si inceppavano. Prima di aprire il corpo, dovevo aprire l’anima.»
Quindi alla fine non l’avete fatto?
«No, e come temevo al ritorno dal mare ci siamo lasciati. Però questo mi ha insegnato che a volte il corpo parla prima della mente. E quando vanno insieme è una meraviglia!»
Come l’hai imparato?
«Con Marco, il ragazzo dopo. Con lui è stato tutto naturale, in armonia. Mi fidavo, a istinto. Ci siamo ritrovati a farlo anche sui tronchi abbandonati nei boschi, altro che materassino scomodo!»
Sfacciate
Episodio Cinque – “In fondo all’anima”
Dopo aver rivoltato come un calzino il nostro corpo, nelle sue parti intime e visibili, per indagarne il funzionamento, era inevitabile che arrivasse la psiche a chiedere un po’ di attenzione. Sul divanetto delle Sfacciate, visto il tema sono pronte a sdraiarsi Francesca “Cesca” Tamburini e Alessia Foglia, in rappresentanza di TEEN un po’ YOUNG e delle ADULT per raccontarci di quando cadono nel buco nero e delle strategie usate per risollevarsi. E mentre Noemi per la prossima vita esprime il desiderio di rinascere gallina “che almeno lei non somatizza”, la dottoressa Tiezzi commenta il punto su cui tutte sembrano trovarsi d’accordo: un buon sesso può aiutare a risollevare il morale… L’importante è che sia davvero buono!