La parola all'esperta
Vade retro “ultra corpi”
Le donne immaginano il loro corpo: forma a triangolo, con fianchi stretti un po’ maschili, e negli ultimi anni si è pure sviluppata l’ossessione del thigh gap, lo spazio che si crea tra una gamba e l'altra, tipico di gambe magre, sportive e ben allenate. Tutte si lamentano della cellulite, ma un conto è parlare di corpi, un altro di “ultra corpi” dove i passaggi ormonali non esistono. Meglio affrontare il mondo reale…
di Dott.ssa Stefania Piloni - Tag: Cellulite, Corpo perfetto, Ormoni

La donna è una rivoluzione continua dal punto di vista della ciclicità ormonale, dal menarca fino alla gravidanza (dove un po’ di cellulite è importante per la maternità e l’allattamento) fino ad arrivare alla menopausa dove, alla fine (e di questo bisogna farsene una ragione) il metabolismo diventa più lento e questo, talvolta, si traduce in gonfiore e aumento di peso.
Cambiare metabolismo significa che gli ormoni del catabolismo non funzionano più come un tempo e la prima cosa da fare è verificare, attraverso gli esami del sangue, che non ci sia insulino-resistenza e che, quindi, questo ormone ci aiuti a smaltire i grassi.
In secondo luogo, controllare la tiroide perché nel caso di un ipotiroidismo grave si può assistere ad un aumento della massa grassa e, soprattutto, ad una eccessiva ritenzione idrica con conseguente aumento del peso. Queste sono le prime due cose da fare e, in questi casi, il medico curante valuterà la corretta terapia.

Ginecologa
Stefania Piloni
Specialista in ginecologia e ostetricia. Esperta in fertilità, endocrinologia ginecologica e medicina naturale. Docente all’Università degli Studi di Milano (Medicina Naturale e Medicina Complementare). Si occupa anche di endoscopia ginecologica e di sala operatoria laparoscopica e laparotomica. È mamma di tre figli.
IL CRUCCIO DI MOLTE: LA CELLULITE
Ma c’è un modo per tenere sotto controllo la cellulite? L’alimentazione sana è una grande alleata non solo per combattere, ma anche per prevenire la cellulite, facendo particolare attenzione all’assunzione di sale, soprattutto quello nascosto.
Il sale è un potente ritentore dell’acqua, per cui, dato che la cellulite è caratterizzata da un eccesso di tessuto adiposo con un edema (ritenzione idrica locale) per contrastarla è bene limitare il consumo di sale. Questo significa che bisogna fare attenzione non soltanto al sale che aggiungiamo ai piatti, ma soprattutto a non eccedere con tutti quegli alimenti che ne contengono già di per sé come gli insaccati o i formaggi stagionati.
Ovviamente è consigliato bere molta acqua, sempre iposodica. Più ci si idratata, più si eliminano acqua e liquidi, che altrimenti rimarrebbero nel corpo, andando a peggiorare la condizione di ritenzione che accompagna la cellulite.
Attraverso l’alimentazione, infine, possiamo introdurre principi attivi dal mondo vegetale con azione drenante, diuretica e di sostegno del microcircolo come il meliloto, la centella asiatica, la vite rossa.
(Contenuto realizzato con il supporto di Italfarmaco S.p.a.)
SFACCIATE
Episodio Due – “Corpo in vista!”
Noemi Mariani non poteva trovare argomento più adatto da portare nel salottino della Sfacciate: il suo intervento alle tette, come dice lei. In controtendenza, si è sottoposta a una mastoplastica riduttiva e Valeria Sechi , over 50 con orgoglio, e la timida TEEN Cesca, entrambe “seno non pervenuto”, la seguono accendendo il dibattito sulle parti del nostro corpo che non accettiamo, cioè… tutte. Valeria giura che in menopausa non è più così: sarà vero?